Luciano Molinari
Luciano Molinari nasce nel 1933 nel pittoresco Borgo medioevale di Castell'Arquato località amena arroccata sui colli della provincia di Piacenza. La bellezza del luogo natio, plasma inevitabilmente l'animo sensibile di Luciano, che fin da bambino mostra una spiccata predisposizione al disegno.
si esprime attraverso
un linguaggio artitistico onirico legato alla sua terra d'origine: i colli piacentini
In età adolescenziale l'incontro con il pittore fiorentino Renzo Bussotti (1925-2017), uno dei più grandi urlatori della condizione umana del ‘900,segna il destino artistico del Molinari.
Dapprima in Castell'Arquato, dove Bussotti trascorre periodi in cerca di ispirazione, ed in seguito presso la sua bottega fiorentina, Luciano segue il maestro che lo educa all'arte e al bello, anche tramite le meravigliose opere d'arte del capoluogo toscano.
Luciano infatti in un percorso affascinante, nelle sue opere ci descrive la vita semplice della campagna lasciandosi permeare dai grandi artisti ed esprimendosi in un linguaggio pittorico semplice ma raffinatissimo: nei suoi primi lavori è abbagliato dal Brughel, in seguito si avvicina a VanGogh, poi transita verso Picasso, esprimendo però nel suo lavoro sempre la sua estrema sensibilita in una sua particolarissima visione semantica.
Espone a Busto Arsizio, Castell'Arquato, Como, Genova, Cremona, Expo Milan.
Citazioni celebri
L'Associazione Luciano Molinari
La famiglia Molinari, e in particolare il pronipote Nicolò, è lieta di farsi promotrice di una associazione dedicata a Luciano Molinari Pittore, che si propone di divulgare l'opera del congiunto e più in generale di ispirare ai giovani il fascino dell'arte.
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